CONTRAPPASSO
Avere vent’anni è un limbo, un luogo di passaggio tra la spensieratezza dell’adolescenza e la responsabilità dell’età adulta. È il momento in cui il mondo sembra spalancarsi davanti a te, ma allo stesso tempo ti stringe in una morsa di aspettative, giudizi e influenze esterne.
A questo progetto, durante la sua elaborazione, una parola mi riecheggiava spesso nella mente ed era “Contrappasso”. Galssio esplora visivamente questo stato d’animo, mettendo in scena la lotta interiore e il caos esterno che caratterizzano questa età. Il concetto di contrappasso – ispirato alla legge dantesca della punizione per analogia o contrasto – si manifesta negli scatti attraverso contrasti visivi, giochi di luci e ombre, composizioni che evocano oppressione e libertà, ordine e disordine.
Le fotografie raccontano il ventenne come un essere in balia di forze più grandi di lui: la società, i media, le convenzioni, i modelli imposti. Pensieri frenetici prendono forma in immagini sfocate, movimenti rapidi si cristallizzano in attimi di tensione, mentre i volti, a volte nascosti o distorti, suggeriscono la difficoltà di affermare la propria identità in un mondo che cerca costantemente di plasmarla.
Questo progetto non vuole dare risposte, ma offrire uno specchio in cui chiunque abbia attraversato i vent’anni possa riconoscersi, ritrovando nella fotografia l’eco di quella confusione, della ricerca di sé e, forse, di una piccola scintilla di consapevolezza.
Biografia Galssio
Galssio, nata il 24 Aprile 1996 a Policoro, è un’artista emergente che sta rapidamente conoscendo la scena artistica contemporanea con il suo stile unico. Sin da bambina, Galssio ha mostrato una spiccata predisposizione per le arti materiali, trascorrendo ore a disegnare e modellare ogni materiale nel suo piccolo studio casalingo.
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Reggio Emilia, Galssio ha deciso di approfondire le sue competenze artistiche iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti ACME di Milano, dove si è laureata in Grafica. Durante gli anni universitari, ha sviluppato una passione particolare per le tematiche psicologiche e gotiche, che oggi costituiscono il fulcro della sua produzione artistica.
Oltre alla sua carriera artistica, Galssio lavora come grafica, collaborando con diverse agenzie. Questo lavoro le permette di esprimere la sua creatività quotidianamente, ma il suo vero sogno è quello di affermarsi come artista a tempo pieno, esponendo le sue opere in gallerie di tutto il mondo.
Le opere di Galssio sono una fusione di elementi psicologici e gotici, che riflettono le sue riflessioni più intime e le sue paure più profonde. Attraverso un uso sapiente di colori scuri e luci drammatiche, riesce a creare atmosfere intense e suggestive, invitando lo spettatore a un viaggio nel proprio inconscio. I suoi lavori spesso rappresentano figure umane intrappolate in ambienti onirici e surreali, simboli di una mente in conflitto e di un’anima in ricerca.
Galssio ha già partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia, riscuotendo un crescente interesse da parte del pubblico e della critica. Tra le sue esposizioni più recenti sono presenti gli scatti fotografici realizzati per lo studio del corpo umano che sono state esposti nel locale di ShareWood a Torino.
Determinata e appassionata, Galssio continua a esplorare le profondità della psiche umana attraverso la sua arte, con l’obiettivo di toccare le corde più sensibili dell’animo umano e di suscitare emozioni intense e durature.
La mostra è presente presso la sede Albinea Live ETS con spazio espositivo al circolo ricreativo albinetano ancescao.