Gli R vogliono tutto e subito. Agli R interessa poco della tradizione e dei predicozzi degli anziani. Agli R non interessano i figli (anche se poi finiscono per farne tanti e con tanti partner diversi…), o la famiglia. Gli R sono nomadi, sono punk. Gli R sono tanti, e fanno del numero la loro forza.
I K sono pazienti. I K sono pantofolari. I K si prendono il loro tempo per fare bene le cose. I K preferiscono essere in pochi, ma buoni. Ai K piace la vita di famiglia, e sono contenti di passare del tempo coi propri compagni e compagne, coi figli. Ai K piace imparare e piace insegnare. Ai K piace ascoltare le storie dei nonni e dedicarsi alla casa.
E tu? Oggi ti senti r o K?
In ecologia, le strategie r e K identificano le modalità e le dinamiche di popolazione attraverso cui le diverse specie occupano un ecosistema. Una specie r-stratega sfrutta il potenziale riproduttivo: la popolazione cresce in gran numero in modo molto rapido, ma con elevata mortalità e cicli vitali brevi. Una specie k-stratega sfrutta la propria capacità di adattamento e sopravvivenza. Gli individui di queste specie hanno cicli di vita lunghi, si prendono cura della prole e le popolazioni crescono ad un ritmo molto più lento.
Modalità opposte, ma una sola – fondamentale – regola comune: l’equilibrio dell’ecosistema.
I disegni e i collage del progetto r-K sono prodotti all’interno dei progetti socio-occupazionali delle cooperative sociali EMC2 di Parma, L’Olmo di Montecchio Emilia e Re.Search di Praticello di Gattatico, che si occupano di inserimento lavorativo di persone con disabilità e fragilità sociali. Obiettivi del progetto sono lo stimolo della creatività, la creazione di momenti di incontro, socialità e scambi di idee, e un miglioramento della percezione di sé e della propria autostima.
Le opere sono frutto di un metodo grafico a gradini sviluppato originariamente nei laboratori socio-educativi di EMC2. Questo approccio coinvolge più persone in diverse fasi del processo artistico, permettendo ad ognuno di contribuire secondo le proprie capacità e consentendo di creare opere uniche e collettive.