Titolo del Progetto – “Avere Vent’anni: i social media e la sovraesposizione dell’immagine”

Descrizione Progetto – Parlare di qualcosa che si vive tutti i giorni sulla propria pelle non è facile, è come visitare la propria città con gli occhi di un turista per scorgere quello che ci colpisce profondamente. L’idea del progetto è raccontare non solo i vent’anni, ma i vent’anni oggi. Ho riscontrato che la differenza più abissale è il rapporto con la propria immagine e l’uso dei social media; in questo spaccato nasce “Avere Vent’anni: i social media e la sovraesposizione dell’immagine”. La sovraesposizione della nostra immagine e la costante ricerca di connessione con gli altri ci hanno spinto all’opposto, una totale depersonificazione sui social media e una lontananza fisica data dai nuovi mezzi di comunicazione invece che da incontri reali. Avere vent’anni oggi significa riconoscersi attraverso profili social curati con arte, al limite tra il preciso e il maniacale, per dare agli altri la migliore versione di noi stessi. Significa confrontarsi tutti i giorni con i profili perfetti di persone vicine, conoscenti o ideali di bellezza irraggiungibili da prendere come riferimento: un’ondata di aspettative, ansie, pretese e confronti costanti che battono tutti i giorni in maniera silenziosa. Per assurdo più tendiamo a fotografarci, a bloccare almeno in un’immagine le persone che siamo in quel momento, provando a vederci inquadrati in un contesto e a riconoscerci come persone felice e soddisfatte, meno in realtà riusciamo a metterci a fuoco; il “paradosso dello specchio”: più ti guardi e meno ti riconosci, come ripetere fino allo sfinimento una parola, fino a che non perde il suo significato e diventa solo un suono. Avere vent’anni vuol dire avere il coraggio di esporsi, oggi più che mai, sentendosi vulnerabili al giudizio degli altri e quello più inflessibile di tutti, il nostro. Significa avere tra le mani tutti i giorni mezzi potenti e pesanti che spesso ci sovrastano, ci alienano all’interno di contesti sociali a causa dalla costante connessione, una FOMO che ci divora da dentro.

 

Biografia – Sara Casali, 24 anni, e ho fatto mia una frase che racchiude il mio percorso: “Il mio sogno non era chiaro, ma sapevo di voler rincorrere l’arte”. Il mio intento in ambito artistico è provare a raccontare con diversi mezzi le cose che conosco, ma soprattutto quelle mai viste o udite da altri, per poterne fare esperienza a mia volta. Rincorrere l’arte per me significa non solo entrare in empatia ed esprimere in maniera visuale le situazioni o i pensieri che voglio mostrare, ma vivere tutti i giorni con i miei occhi e con quelli degli altri.

Orario apertura

Lunedì

09-12.30 / 15.30-19

Martedì

09-12.30 / 15.30-19

Mercoledì

09-12.30 / 15.30-19

Giovedì

09-12.30

Venerdì

09-12.30 / 15.30-19

Sabato

09-12.30 / 15.30-19

Domenica

chiuso

data di apertura mostra - 24 aprile 2025 data di chiusura mostra - 8 giugno 2025

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

Libreria Talami, Via Gabbi 1/B - 42121, Reggio nell'Emilia, RE

Telefono
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