Mi chiamo Matilde Torcianti, ho 17 anni e frequento il Liceo delle Scienze Umane a Castelnovo Ne’ Monti in provincia di Reggio Emilia. Sono una persona solare, attiva e curiosa, sempre alla ricerca di nuove esperienze. Fin da piccola ho sempre avuto una grande voglia di mettermi in gioco, impegnandomi in diverse attività. Oltre alla scuola e alla mia passione per la pallavolo, nei fine settimana d’inverno e durante l’estate lavoro in un ristorante, un’esperienza che mi ha insegnato il valore dell’impegno, della responsabilità e dell’indipendenza.
Questa è la mia prima volta al Circuito Off di Fotografia Europea, ed è un’opportunità incredibile per condividere il mio modo di vedere la realtà. Attraverso i miei scatti voglio esprimere il mio essere interiore, la mia voglia di scoprire il mondo e di conoscere persone, culture e modi di vivere diversi.
Spero che il mio lavoro possa trasmettere qualcosa di autentico e vero, proprio come la fotografia ha sempre fatto con me.
Navigare tra Innocenza e Libertà: Uno Sguardo sulla Soglia dei Vent’Anni
Partecipare a questa mostra fotografica significa per me raccontare un viaggio, non solo fisico ma interiore. Le foto che presento sono il riflesso di un’esperienza vissuta in Danimarca, tra persone e paesaggi, dove ho osservato da vicino il sottile confine tra adolescenza e maturità, tra sogni e responsabilità.
La Danimarca mi ha offerto una prospettiva nuova: un paese aperto, dove il cielo sembra non avere confini e il vento porta con sé la promessa di infinite possibilità. Qui ho incontrato giovani che, come me, si trovano in bilico tra l’essere ancora figli e il diventare adulti. Ho catturato i loro sguardi pieni di sogni e incertezze, la loro voglia di indipendenza mescolata alla paura del futuro, durante la loro vita quotidiana.
A vent’anni si può essere tutto, ma si può anche sentirsi persi. Attraverso il mio obiettivo ho cercato di catturare questa dualità: la libertà che affascina e spaventa, l’indipendenza che a volte pesa come un fardello, la ricerca incessante di un equilibrio tra chi siamo e chi vogliamo diventare.
I paesaggi stessi parlano di questa transizione: l’erba di un colore verde acceso, un cielo di un azzurro intenso, il mix di colori delle strade di città e del cibo.
Questa mostra è il mio modo di raccontare il viaggio di chi, come me, sta cercando il proprio posto nel mondo.