“Oltre l’Oblio: La Generazione Z e i Vent’anni”
La mostra fotografica “Oltre l’Oblio: La Generazione Z e i Vent’anni” esplora le complessità dell’età ventennale attraverso gli occhi della Generazione Z. Cresciuti in un’epoca di rapide trasformazioni tecnologiche, instabilità economica e crisi sociali, i giovani di oggi si trovano a confrontarsi con infinite possibilità ma anche profonde incertezze.
A vent’anni, si è in bilico tra l’innocenza dell’adolescenza e la responsabilità dell’età adulta. Questa età segna una fase di transizione in cui si può diventare qualsiasi cosa, ma anche scoprire una solitudine profonda e un distacco dal mondo e dalla famiglia. È un periodo di grandi sogni e immense sfide, dove ogni giorno può essere un’opportunità per scoprire chi si è e chi si vuole diventare.
Le fotografie offrono una finestra su questo viaggio complesso, mostrando come i giovani della Generazione Z navigano tra fragilità e forza, paura e speranza, rabbia e gioia.
Le immagini ritraggono una generazione che, pur essendo connessa a tutto il mondo, può sentirsi schiacciata dalla solitudine e dalle immense aspettative personali e sociali. Le foto evocano il peso delle aspettative sociali, la ricerca di autenticità e il confronto con standard irrealistici e mutevoli. Le scene catturano momenti di auto-riflessione e consapevolezza delle proprie fragilità, evidenziando come i giovani vedano se stessi in modo fluido e incerto, influenzati dai giudizi esterni.
La mostra esplora anche le criticità della società moderna, come la superficialità del lusso e la pressione a conformarsi a standard materiali e simboli di status. Le immagini suggeriscono che il vero valore personale risiede nell’autenticità e nella capacità di rimanere radicati nei valori fondamentali, piuttosto che nelle apparenze esterne.
I giovani appaiono a volte oppressi da aspettative e giudizi, altre volte mostrano una forza interiore nella ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo. La nudità e le posture raccolte in alcune immagini evocano una vulnerabilità primordiale, un desiderio di protezione e sicurezza in un mondo spesso percepito come freddo e opprimente.
BIOGRAFIA
Carlotta Carpi (1991, Montecchio Emilia) è una docente di scienze motorie a Reggio Emilia, che ha coltivato una profonda passione per la fotografia sin da bambina. Crescendo, questo interesse è diventato sempre più forte, portandola nel 2021 a partecipare a un corso base di fotografia per approfondire le funzioni della macchina fotografica e le tecniche di composizione. Viaggiatrice appassionata, ama esplorare nuovi orizzonti e immergersi in luoghi ricchi di persone, panorami, culture, cibi, suoni e odori diversi. La sua fotografia è uno strumento per raccontare storie: dalle persone che vivono in varie città, principalmente europee, alle feste di paese, dai luoghi abbandonati alla natura, fino alla musica e all’arte. Carlotta cerca di catturare l’essenza dei momenti, creando un legame emotivo tra lo spettatore e il soggetto fotografato. La sua visione artistica mira a celebrare la diversità e la bellezza del mondo che ci circonda.
carpicarlotta.wixsite.com/carlotta-carpi-photo
Orario apertura
Lunedì
Chiuso
Martedì
7 PM - 12 AM
Mercoledì
7 PM - 1 AM
Giovedì
7 PM - 12 AM
Venerdì
7 PM - 2 AM
Sabato
7 PM - 1 AM
Domenica
Chiuso
Dal 25/04/2025 all' 08/06/2025
Indirizzo & Contatto
Indirizzo
DiVino, Via del Guazzatoio, 12/b'
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