“Il primo nella classe” esplora il concetto di merito attraverso una serie di ritratti di studenti e studentesse di una scuola superiore. Ogni scatto immortala il primo o la prima ad entrare in classe, un atto apparentemente semplice che diventa simbolo di un sucesso non sempre riconducibile all’impegno personale. Il progetto vuole mettere in luce come il merito di essere “il primo” sia spesso determinato da una combinazione di fattori esterni, come il traffico, il supporto familiare o le condizioni meteo, che vanno oltre la volontà individuale. Allo stesso modo, il rendimento scolastico non può essere ridotto al solo impegno personale: il contesto sociale, le risorse economiche e le dinamiche familiari giocano un ruolo fondamentale.
L’uso del flash prova a raccontare la crudezza di certi aspetti del mondo scolastico, fatto di pressioni, giudizi e ruoli prestabiliti. La luce diretta e senza compromessi svela ciò che spesso rimane celato dietro le maschere imposte nella relazione tra studenti e docenti. Attraverso questi ritratti e ai racconti personali sulla scuola dei ragazze e delle ragazze raccolti in forma anonima, “Il primo nella classe” invita a riflettere sulla complessità del concetto di merito, spingendo a riconoscere come i fattori contingenti ed esterni influenzino profondamente le possibilità di successo degli studenti e delle studentesse, incidendo profondamente sulla loro autostima e sulle loro aspettative di persone adulte.
Mostra a cura di Roberto Braga